Fairies
Fairies
tutto ciò che in shakespeare deve essere interpretato prima dei diciotto anni
testo
tratto da w. shakespeare
musiche
e. satie g. fauré
regia
claudio ottavi fabbrianesi
attori
arianna lodato
cristina leone
lavinia buffa
elisa caponi
mattia tedone
raimondo livolsi
giovanni licari
e gli allievi de il piccolo teatro d'arte
luci
stefano turino
scene e costumi
agostino porchietto
Argomento
Fairies non narra una storia di Shakespeare ma utilizza situazioni e personaggi che senza perdere la loro connotazione e riconoscibilità sono presi da opere diverse.
Azzarda raccordi tra situazioni narrative diverse, allude ad analogie tra personaggi, si muove spregiudicatamente tra i diversi registri della poetica shakesperiana, mettendone in evidenza il tratto giocoso, poetico e fanciullesco.
Ma di Shakespeare Fairies incarna soprattutto lo slancio nobile e immediato dei suoi personaggi più giovani, lo spirito sagace dei più beffardi e la magia del teatro come universo: il luogo dove il poeta può determinare demiurgicamente l’evolversi degli eventi, influenzare le scelte dei protagonisti, ma anche evocare i venti e scatenare le tempeste, imponendo così animistico del Rinascimento un diverso significato, che vede nella poesia l’unico rifugio del desiderio umano di determinare il corso della propria esistenza.
Trama
Prospero (Shakespeare) attrae, con la sua arte magica, il Principe Romeo sull’isola semideserta (la scena) in cui vive e inscena con l’aiuto di Ariel (Spirito della poesia) un nuovo dramma architettato e condotto tra sogno e realtà, al fine di istruire sua figlia Giulietta sui mutevoli aspetti che caratterizzano Amore.
Coinvolge nel disegno anche Viola, amica di Giulietta pronta a dividere con lei gioie e dolori, e Lisandro, un giovane isolano segretamente innamorato di Viola. La vicenda evolve assumendo sia i toni del dramma sia quelli della farsa, rendendo protagonista la natura animista dell’immaginario elisabettiano, teatro di spiriti e di gesta bizzarre del Piccolo Popolo che si muove a passo di danza al ritmo scandito della bacchetta di Prospero.
Riconoscimenti
2003
Rassegna Teatro al Naturale, Villa dei Laghi – parco la Mandria Venaria Reale (TO).
2002
Rappresentanza italiana al Mediterranean Festival of Youth Theatre of Carthage, Cartagine.
2001
Premio della giuria al concorso Sorbetti d’Araldo, Teatro Araldo Torino.